Tempo di preparazione: 25 minuti
Ingredienti per 2 persone:
- Ravioriselli® Spalmarisella e Spinaci La Spiga Bio – 1 busta
- uno spicchio d’aglio
- un mazzetto di foglie di tarassaco
- un mazzetto di foglie di piantaggine
- altre erbe spontanee (sostituibili con bieta e catalogna o altre erbette dell’orto), circa 3 etti
- 10 pomodorini
- 1 patata grossa bollita
- 100 gr circa di mandorle o anacardi
- Sale, pepe e olio evo
Preparazione:
Una preparazione veramente “sostenibile” per questi ravioli vegan, a base di erbette da raccolta spontanea. Abbiamo indicato alcune erbette di facile reperibilità, raccolta molto più facile a farsi che a dirsi: cercate un campetto libero e pulito (possibile anche in città!) e, se già non le conoscete, individuate da una foto di un libro, il tarassaco e la piantaggine, che si trovano dappertutto! Se siete un po’ più esperti, allargatevi pure con le altre erbette note, ma se avete dei dubbi sulla vostra capacità di cercatori d’erbe affidatevi all’ortolano: delle buone foglie verdi dall’orto, dolci e amare, andranno bene per questa semplice ricetta
Una volta recuperate le erbe, pulitele e tagliatele grossolanamente (foto 1), mettetele in un mixer con le mandorle (foto 2),
lo spicchio d’aglio (foto 3) e il sale (foto 4) a piacere (più ne mettete più rimane verde, avrete poi tempo di diluire con brodo non salato in cottura) e quindi azionate il macchinario, aggiungendo olio extravergine di oliva mentre sta girando, fino a creare un impasto omogeneo e compatto.
Sbucciate la patata bollita e tagliatela a tocchetti (foto 5). Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.
Mettete al fuoco una padella, rosolate la patata con olio extravergine. Dopo qualche minuto, quando vedrete che i pezzi di patata iniziano a colorarsi, aggiungete i pomodori tagliati e un cucchiaio di pesto, continuando la cottura per altri 3-4 minuti (foto 6).
Ora aggiungete un mestolo di brodo (foto 7), spegnete il fuoco e attendete i ravioli. Cucinate i ravioli in acqua salata tenendoli un po’ al dente, per passarli poi in padella (foto 8) e terminare così la cottura. Impiattate i ravioli cospargendo con del pesto a crudo.
Guarnite con un trito di mandorle tostate o del parmigiano vengano.
Pesto da conservare
Tritate le erbe con le mandorle o anacardi, l’olio e il sale, non resta che da invasare in vasetti chiudibili ermeticamente aggiungendo un velo d’olio in superficie. Chiudete quindi bene con il coperchio e mettete a bollire in una pentola per circa mezz’ora. Lasciate raffreddare, vedrete che il tappo del vasetto dovrebbe “rientrare” leggermente e farvi capire che siete riusciti a creare un ambiente sottovuoto all’interno del vasetto. Conservate tranquillamente fuori dal frigo anche per mesi, l’importante è che il vuoto si conservi, e lo capirete aprendo il vasetto, che dovrebbe fare resistenza e farvi sentire il tipico rumore di “schiocco” quando lo aprirete.
Ricetta realizzata dallo chef: MARCO BOSCARATO